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Un Ninja da cedere, almeno fino al 7 luglio. Poi Conte potrebbe tenerlo

di Michele Pavese

Con tre reti nelle ultime sette giornate ha fornito un apporto determinante per la qualificazione in Champions League dell'Inter, ma il suo rendimento durante tutta la stagione non è stato sempre così alto. Il primo anno nerazzurro di Radja Nainggolan non ha rispettato le attese dei tifosi e quelle di Luciano Spalletti, allenatore che più di chiunque altro ha saputo valorizzare il centrocampista, spostandolo sulla trequarti per sfruttarne la capacità di inserimento. Il futuro del Ninja è quanto mai in bilico: il nuovo tecnico, Antonio Conte, vuole valutarlo in ritiro, ma intanto si è già registrato qualche movimento in chiave mercato.

Solo suggestioni - Nainggolan, probabilmente, tornerebbe a Roma di corsa. Nella Capitale il belga si è sentito davvero amato e sempre al centro delle attenzioni. L'operazione, però, non sembra essere fattibile per tanti motivi; il giocatore pesa parecchio sul bilancio e la dirigenza interista è disposta a lasciarlo partire in prestito con obbligo o diritto di riscatto, oppure a inserirlo in qualche trattativa. Si è parlato di uno scambio suggestivo con il Barcellona, che permetterebbe a Conte di riabbracciare Arturo Vidal, ma la pista più percorribile sembra essere quella cinese. Due settimane per provare a cederlo, poi sarà a disposizione del mister salentino, che deciderà il suo destino.


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