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Torino, Lovato si presenta: "Atalanta? Ero troppo acerbo. Juric è sempre diretto"

di Andrea Losapio

Matteo Lovato, nuovo acquisto del Torino, ha parlato oggi in conferenza stampa presentandosi con la maglia del nuovo club. Queste alcune delle sue dichiarazioni.

Sull'esperienza all'Atalanta.
"Sono arrivato a Bergamo che forse ero un po’ troppo acerbo, non ero pronto ad affrontare certe cose da un punto di vista mentale: fisicamente sono sempre stato preparato, ma ora ho lavorato di più sull’aspetto mentale per sentirmi subito importante. E’ normale che bisogna passare un periodo di assestamento per capire il ruolo in spogliatoio, volere tutto subito mi ha un po’ fregato. Ma da quello ho imparato come non comportarmi, mi ha aiutato a crescere"

Sulla possibilità che Juric se ne vada a fine stagione.
"Sono comprensibili, è sempre stato una persona diretta: ciò che pensa, lo dice. Noi, a livello personale e di squadra, daremo sempre il massimo per raggiungere il miglior risultato possibile. Lavorare con lui fa piacere e fa bene a tutti, mi auguro di poter lavorare molto tempo con lui. E mi auguro di raggiungere obiettivi importanti".

Lovato ha scelto la maglia numero sei e nella prima parte di stagione, con la Salernitana, ha raccolto 16 partite fra campionato e Coppa Italia, con 1114 minuti complessivi. Arriva al Torino in prestito con diritto di riscatto.


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