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TMW - Atalanta, su Miranchuk c'è l'Hellas Verona. Ma prima serve la cessione di Barak

di Andrea Losapio

Quale futuro per Aleksey Miranchuk? L'attaccante è in uscita dall'Atalanta, anche dopo il meeting della settimana scorsa fra le parti - agente, intermediari e dirigenza - e la situazione appare ancora bloccata. Da una parte c'è il Genoa, che però non è una destinazione che solletica il palato del russo, considerata la posizione in classifica tutt'altro che brillante. Poi c'è il Torino, con Juric che vorrebbe qualche rinforzo ma con il club che frena, visto che l'idea sarebbe quella prima di sfoltire con gli addii di Verdi e Zaza, per poi tornare sul mercato.

C'è il Verona?
Così la situazione che potrebbe svilupparsi più rapidamente è quella che porta in Veneto. Il giocatore piace perché potrebbe alzare la quota tecnica della squadra, ma anche essere un possibile titolare nel prossimo futuro. In questo momento Caprari sta facendo benissimo, ma eventualmente Miranchuk andrebbe a sostituire Barak: per il ceco c'è in ponte una buona offerta dall'estero che, se dovesse concretizzarsi, sarà accettata dagli scaligeri, sempre alla ricerca della plusvalenza per tenere i conti in ordine.

Meglio l'obbligo di riscatto.
L'Atalanta vorrebbe cedere Miranchuk per una cifra tra i 10 e i 15 milioni, magari a titolo definitivo. Situazione non semplice per quanto visto fino a questo momento: il russo doveva fare il salto di qualità, ma non c'è riuscito. I nerazzurri quindi preferiscono l'obbligo di riscatto, mentre il Verona prima di affondare il colpo vuole capire come finirà con Barak. Si vedrà, anche se la situazione è di stallo e l'addio (possibile?) di Berardi potrebbe aprire anche al Sassuolo.


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