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Spezia, via all'era Thiago Motta: ora l'imperativo sarà investire sul mercato

di Niccolò Pasta

E' iniziata ufficialmente sabato la nuova era Thiago Motta in casa Spezia, con il tecnico italo-brasiliano presentato alla stampa e messo alla guida dei liguri per il post Vincenzo Italiano. Le idee in casa Spezia sono piuttosto chiare: seguire l'impronta data nelle ultime due stagioni dall'ex allenatore, con un calcio propositivo, di qualità e di collettivo. Il ritiro dei liguri è iniziato nella giornata di ieri, con una squadra che in questo momento vede pochissimi uomini a disposizione, visti i tanti addi delle ultime settimane tra prestiti rientrati nei propri club e contratti scaduti.

PRIORITA' AL MERCATO - Sono sì 25 gli uomini a disposizione di Thiago Motta per il ritiro di Prato allo Stelvio (24 al momento, vista la positività al Covid di Leo Sena, ndr), ma sono solo sedici i giocatori che nella scorsa stagione hanno contribuito alla salvezza dello Spezia. Il DG Pecini dovrà lavorare in fretta per regalare al neo tecnico rinforzi di categoria e qualità, vista l'importanza per Motta di lavorare dall'inizio con una rosa ben formata, con cui possa condividere le sue idee. Sul mercato sono tanti i nomi accostati alle Aquile, dall'ex Kevin Agudelo, che sui social manda messaggi d'amore ai suoi ex compagni, ad Andrea Pinamonti, Alberto Cerri, Kristoffer Askildsen. Già nei prossimi giorni il mercato delle Aquile potrà finalmente stapparsi, con un occhio di riguardo anche agli interessi per i propri giocatori, con Maggiore, Nzola ed Erlic finiti nel mirino di alcune big europee.


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