.

Spalletti: "Il vestito da ct mi sta benissimo, ma devo imparare velocemente le cose nuove"

di Simone Bernabei

Nella lunghissima conferenza stampa da Iserlohn, in chiusura di Euro2024, il ct azzurro Luciano Spalletti ha parlato anche del suo ruolo e delle differenze fra l'essere selezionatore e l'essere allenatore di un club:

Ha avuto un approccio molto da allenatore: dopo questo mese, qual è stata la principale differenza che ha riscontrato nel tra il ruolo di allenatore e quello di CT. Si trova a suo agio nel vestito da CT?
"Le differenze sono oggettive. In un club io oggi a un giocatore gli dico una cosa, domani per riuscire ad avere una reazione faccio un'altra cosa. E lo incoraggio facendolo rigiocare. Qui non lo puoi fare perché non hai tutta quella possibilità di giocare con la mente del soggetto, con l'esperienza del soggetto. Il vestito me lo sono rimesso anche oggi, mi sta benissimo, è uno dei miei brand preferiti (ride, ndr). Però è chiaro che delle differenze ci sono a fare l'allenatore della Nazionale e se queste hanno portato delle complicazioni devo fare in fretta anche io a completare questo percorso, questa esperienza qui mi mette davanti a cose nuove che probabilmente devo imparare velocemente".


Altre notizie