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Spalletti a Rui Vitoria: "Non l'ho salutato perché si saluta all'inizio, non dopo che hai vinto"

di Raimondo De Magistris

Ai microfoni di 'Sky' Luciano Spalletti ha commentato Spartak Mosca-Napoli 2-1, la seconda sconfitta dei partenopei dopo quella contro l'Inter: "Noi abbiamo giocato un po' più la palla, specialmente nella ripresa. A Milano, nel centro della partita, abbiamo perso un po' troppi palloni e fatto scelte timide e ci voleva più coraggio a giocarla. Stasera la palla l'abbiamo giocata, abbiamo sbagliato tanti passaggi ma l'intenzione è stata corretta, quella giusta. Abbiamo preso subito gol e questo ci ha creato difficoltà, poi nella ripresa l'abbiamo gestita bene ma probabilmente era tardi anche se di occasioni o presunte tali ne abbiamo avute".

Solo il risultato non ha funzionato?
"Noi nella ripresa abbiamo fatto ciò che dovevamo, non dovevamo prendere due gol all'inizio. Ho fatto giocare una squadra molto offensiva e pensavo si potesse gestire fin da subito come poi fatto nella ripresa".

Perché non ha dato la mano a Rui Vitoria?
"Perché non è venuto a salutare all'inizio, si saluta all'inizio della partita. Lui dice che era venuto e io non c'ero ma ero a mettere gli scarpini, poteva venire un minuto dopo ed ero lì, a dieci metri. Il benvenuto si dà all'inizio, non dopo che hai vinto la partita".

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