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Spadafora: "Serie A potrebbe ripartire il 3 maggio. Poi valuteremo se a porte aperte o chiuse"

di Raimondo De Magistris

Il Ministro delle Politiche Giovanili e dello Sport Vincenzo Spadafora ha rilasciato una intervista ai microfoni di 'Rai Uno' e ha parlato della ripartenza della Serie A e non solo. Queste le sue dichiarazioni: "Abbiamo sospeso tutti gli adempimenti fiscali fino al 30 maggio per tutte le Federazioni sportive e per tutte le altre attività sportive. Abbiamo sospeso gli affitti di tutte le strutture di proprietà dello Stato e abbiamo previsto una indennità di 600 euro una tantum per le decine di migliaia di collaboratori sportivi che sono in giro per l'Italia e lavorano nelle piccole realtà italiane"

Cosa accadrà alla Serie A?
"Ritengo che la Serie A possa tornare a giocare il 3 maggio, poi valuteremo se a porte aperte o a porte chiuse. A questo si aggiungeranno le competizioni internazionali, come Europa League e Champions League, che si aggiungeranno al campionato".

Ha chiesto di evitare attività sportiva all'aperto. Pensate a divieti specifici?
"Nelle prossime ore bisognerà prendere in considerazione un divieto completo dell'attività all'aperto. Quando abbiamo lasciato libera scelta l'abbiamo fatto perché la comunità scientifica ci aveva chiesto di non vietarlo tassativamente per permettere di svolgere attività a chi è costretto a farlo per altre patologie. Però l'appello generale è restare a casa e se l'appello non viene rispettato servirà un divieto assoluto".


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