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Sommer: "L'Inter mi ha aspettato, il feeling è buono. In Italia la gente mi conosceva"

di Niccolò Pasta

Lunga intervista concessa al media svizzero SRF per il portiere dell'Inter e della nazionale Yann Sommer, che ha tracciato un bilancio del primo periodo in nerazzurro: "Al Bayern è stata un'esperienza nuova, ma molto preziosa e di successo. Ora sono all'Inter e sono il numero uno, questo cambia molto. L'Inter mi aspettava, il feeling è buono. La gente mi conosce già dalle qualificazioni Mondiali", racconta il portiere nerazzurro sorridendo, parlando delle parate sui rigori di Jorginho.

Il rapporto con il preparatore Spinelli.
"Il confronto è molto buono. Con Spinelli lavoro principalmente sull’area forza, esplosività e passi".

Poi su Milano e l'italiano.
"Milano è una grande città e mi trovo molto a mio agio nel club, anche la gente ci aiuta. Capisco parecchio, ma ho ancora un po' di difficoltà a parlare", conclude.


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