.

Silvio Berlusconi è morto. Zaccheroni: "Solo uno screzio in carriera, non voleva la difesa a 3"

di Simone Bernabei

Alberto Zaccheroni ha parlato a Sky Sport dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi: "Abbiamo avuto un rapporto sempre rispettoso, non mi ha mai condizionato nel modo di fare. In parte non condivideva certe cose, soprattutto il difendere con tre uomini. Non abbiamo mai discusso, solo 2-3 giorni prima dell'esonero mi chiamò alle 2 di notte dicendomi che non condivideva il modo di difendere e che avrebbe preso provvedimenti. Ha fatto grandissime cose, è stato un visionario, ha messo a disposizione tutto il possibile. Io ho gestito una fase dopo due anni negativi, abbiamo aggiustato ciò che era da sistemare e dopo sono tornati i successi. Conosceva le cose e gli uomini e sapeva assemblarli, sapeva come discutere. Come divenne tecnico? Mi chiamò Galliani, ero a Udine. Mi disse 'Ariedo ha detto che lei ha già fatto con l'Inter ma io ci provo...'. Io non avevo chiuso con l'Inter, poi la settimana successiva mi richiamò e mi chiese di raggiungerlo ad Arcore. E' stata l'unica volta che sono andato lì, l'accordo lo abbiamo trovato in 20 secondi".


Altre notizie