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Sì agli allenamenti collettivi, tamponi a spese dei club. Ma in Lombardia sono vietati

di Ivan Cardia

Nessuna corsia preferenziale per i tamponi. Che dovranno essere svolti in maniera capillare, ma a spese dei club di Serie A. È questa una delle indicazioni che fanno da corredo al via libera dato dal CTS circa gli allenamenti collettivi. Una prescrizione non da poco, in attesa che siano validati test più rapidi e meno costosi rispetto a quelli attuali, soprattutto in determinate zone d’Italia, a partire dalla Lombardia, dove in questo momento è pressoché impossibile reperire questi test (che sono vietati ai non malati). Con la conseguenza che le squadre interessate (Atalanta, Brescia, Inter e Milan, 4 su 20) dovrebbero rivolgersi a laboratori fuori regione per accedervi e sottoporre i propri tesserati.


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