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Shevchenko saluta con tre punti e tre gol in nove giornate: non è stata buona la prima

di Ivan Cardia

Finisce anzitempo, e con poche soddisfazioni, la prima avventura di Andrij Shevchenko da allenatore in Serie A. L’ex attaccante del Milan ed ex selezionatore dell’Ucraina è stato infatti esonerato in mattinata dal Genoa. Ora i rossoblù attendono Bruno Labbadia, per il quale si prospetta un contratto biennale. E dal quale ci si attende una scossa. Il bilancio di Sheva, del resto, è davvero magro.

Zero punti e tre gol. In nove partite: arrivato nel bel mezzo di un ciclo complicatissimo - e da questo punto di vista ci potrebbe interrogare sull’opportunità della scelta, proprio a livello di tempistiche - Sheva ha esordito con un pesante 0-2 in casa contro la Roma. Nove giornate dopo, il bottino è di appena tre punti, rimediati nei pareggi contro Udinese, Atalanta e Sassuolo. Ancora più drammatica la differenza reti: appena tre gol realizzati, a fronte dei quindici subiti. L’unica gioia? In Coppa Italia, l’1-0 alla Salernitana di metà dicembre, prima di salutare la competizione questa settimana contro il Milan. Ha chiuso a San Siro, Sheva: non poteva essere altrimenti. Non buona la prima, chissà dove lo porterà la seconda.


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