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Sergio Conceiçao: "Mio figlio è partito bene con la Juve. Peccato non ci sia contro la Lazio"

di Simone Bernabei

Nella giornata di oggi sarà svelata la lista dei finalisti per il Golden Boy, ambito premio che va al miglior giovane del panorama calcistico europeo. Sergio Conceiçao, ex tecnico del Porto presente all'evento, ha parlato a Sky Sport:

Come si lavora sul talento di un giovane?
"E' difficile, la cosa importante è che questa talento ci sia, poi ci vogliono tante altre caratteristiche importanti per far sì che un ragazzo possa giocare ad alto livello. Serve lavorare su questo. Alcuni ci riescono, altri no, ma a volte non serve solo la capacità tecnica: mentalità, capacità di capire le difficoltà del calcio, capire che ci sono più partite ogni anno, più aggressività, più intensità. Se i ragazzi capiscono queste cose arrivano e noi allenatori dobbiamo lavorare in questo senso".

Un giocatore che le ha dato questo tipo di soddisfazioni?
"Ce ne sono stati tanti che mi hanno dato soddisfazioni. Penso per esempio a Luis Dias, arrivò al Porto dal Barranquilla e dopo due anni con noi è andato al Liverpool... Ce ne sono tanti, ognuno ha il proprio carattere e le proprie caratteristiche. E' importante anche la società per permettere all'allenatore di fare un buon lavoro in questo senso".

Juventus-Lazio, visto il suo passato e ora suo figlio in bianconero, è il suo nuovo derby del cuore?
"Come appassionato di calcio italiano guardo sempre queste sfide. Poi è bello avere Francisco che affronta una squadra con cui ho vinto tanto e con cui ho segnato un gol storico. Mi spiace non ci sia ma sarà una bella partita".

Si aspettava questo buon impatto da parte sua?
"E' partito bene... Col suo modo di giocare, le sue caratteristiche, il suo essere bravo nell'uno c ontro uno, la sua tecnica e velocità, sapevo avrebbe potuto fare bene in Italia. Ora deve aggiungere altre cose: deve essere umile, ascoltare allenatore e compagni e ascoltare se stesso per capire come migliorare. La strada da percorrere non è semplice, deve lavorare ed essere umile, ma sa cosa fare in questo senso".

Il suo futuro può essere in Italia?
"Il mio futuro è oggi. Assisterò a questo evento del Golden Boy e domani si vedrà".


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