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Sembrava impossibile, lo è stato: il Lecce spaventa la Juve, poi cade. 64 gol al passivo

di Ivan Cardia

Sembrava la partita impossibile. Lo è stata, anche se il Lecce si è fatto male da solo. I ragazzi di Fabio Liverani cedono il passo alla capolista Juventus, incassando un 4-0 pesantissimo. Che dispiace, ma non preoccupa più di tanto il tecnico salentino. Chiamato soprattutto a fare i conti con gli errori individuali dei suoi: se giochi contro la Vecchia Signora e le servi il risultato su un piatto d’argento, quella se lo divora. E così è stato: partita finita dopo mezz’ora, sull’espulsione di Lucioni (peggiore in campo), che Liverani non ha ovviamente contestato. Altre 4 reti sul groppone, di quella che era e resta per distacco la peggior difesa della Serie A. Il Lecce, d’altra parte, ha scelto un’altra via per provare a salvarsi. Non semplice, non scontata. Ma, almeno per un po’, ha messo paura persino agli otto volte campioni d’Italia.


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