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Sampdoria, euforia da derby: adesso serve il salto di qualità anche in campionato

di Andrea Piras

Tre istantanee di un derby. Fabio Borini gira in porta un cross di Bereszynski sfiorato da Tutino. Silvestri si tuffa alla sua sinistra respingendo il rigore di Zanoli. Barreca calcia sotto l'incrocio, con il brivido, il suo penalty scatenando la festa della Gradinata Sud. La Sampdoria esce vincitrice dal confronto con il Genoa e si aggiudica la stracittadina della Lanterna oltre alla qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia. Una gioia per Andrea Sottil per i suoi ragazzi e anche per il presidente Matteo Manfredi che nei giorni scorsi ha ufficialmente rilevato insieme alla Blucerchiati srl il 98% delle quote del club liberandolo definitivamente.

La soddisfazione di Sottil
Tanta soddisfazione nelle parole dell'allenatore blucerchiato al triplice fischio: "Complimenti, chi ha iniziato e chi è subentrato. La partita deve essere preparata come sempre per essere aggressivi. C'è anche un avversario, quindi ci sono momenti in cui devi stare in blocco basso. La squadra è sempre stata alta, propositiva. Abbiamo giocato tanto con le punte dove dovevamo insistere di più sul secondo tempo. Direi che sono contento, ma perché non che sia sorpreso perché ho sempre detto che questa squadra ha qualità".

Ora il salto di qualità
Lo aveva detto alla vigilia l'allenatore: giocare partite del genere, indipendentemente dal risultato, possono rappresentare uno step importante a livello mentale. Adesso occorrerà il definitivo salto di qualità in campionato. Domenica la Samp andrà a far visita al Modena per dare continuità di prestazione e di risultati. La classifica è ancora complicata ma servirà il cambio di marcia. E questo derby vinto può senza dubbio aiutare.


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