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Salernitana, De Sanctis: "Sembravamo il brutto anatroccolo, ora sento il rumore dei nemici"

di Ivan Cardia

Conferenza stampa di fine mercato per Morgan De Sanctis e la dirigenza della Salernitana, tra le protagoniste della sessione estiva. Il ds granata, affiancato da Migliaccio e Lo Schiavo, ha anche raccontato come è cambiato l'approccio dei giocatori cercati nel corso della campagna trasferimenti: "Ho avuto delle difficoltà all'inizio, è evidente e non ha senso nasconderci. Eravamo visti come il brutto anatroccolo, ma sapevamo che potevamo ambire ad essere un cigno. Non tutti se ne accorgevano. Per questo ringrazio Lovato. Firmando con la Salernitana a inizio luglio ha dato una grossa spinta al mercato italiano, al nostro in particolare. Con Bradaric abbiamo alzato ulteriormente l'asticella. Ma il duo Vilhena-Candreva è stato determinante. Parliamo di gente che gode di tantissima credibilità a livello nazionale, acquisti che hanno sposato gli equilibri e spinto tanta gente a cambiare idea su di noi. La Salernitana viene ormai vista diversamente, io lo sento il rumore dei nemici. Siamo consapevoli ci siano società più consolidate che garantiscono, sulla carta, un progetto più sicuro. Ma ci siamo collocati in un'area di competitività alta, vincendo duelli e sfide di mercato. È normale che, per le operazioni più importanti, fosse necessario attendere gli ultimi giorni. Un giocatore che non ottiene quello che immagina accetta poi volentieri Salerno quando vede che partiamo bene e stiamo facendo le cose in un certo modo".


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