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Sacchi verso l'Ucraina: "Spalletti non faccia sentire la pressione all'Italia. È un nemico in più"

di Niccolò Pasta

Guarda già avanti e guarda a lunedì Arrigo Sacchi, che in un'intervista alla Gazzetta dello Sport dopo il successo dell'Italia contro la Macedonia si proietta subito verso gli avversari per l'Europeo della Nazionale di Luciano Spalletti, l'Ucraina che tra tre giorni sfiderà gli azzurri a Leverkusen per strappare il pass per Euro 2024: "Sfida non facile. Nasconde molte insidie", spiega Sacchi. "Intanto perché loro non hanno giocato e dunque sono più riposati di noi. E poi perché la tensione è una nemica in più per gli azzurri. Bisogna cercare di isolare l’ambiente, fare in modo che i ragazzi di Spalletti non avvertano la pressione".

Per l'Italia due risultati su tre.
"Non diciamolo ai giocatori. Se pensano di giocare per il pareggio è proprio la volta che perdono... Questa è una squadra che deve seguire il credo del tecnico che, per quello che ha fatto in carriera, ama attaccare e aggredire l’avversario. Facciano così anche contro l’Ucraina e non stiano lì a fare i conti dei ragionieri. L’importante è andare in campo con le idee chiare e la volontà di applicarle".


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