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Rush finale, Hellas Verona: restyling difensivo e punta

di Francesco Galvagni

In entrata: a Baroni servono almeno tre difensori
Inizia l'ultima settimana di un mercato di gennaio in cui l'Hellas Verona è stata probabilmente la società più attiva della Serie A sia sul piano delle cessioni che su quello delle entrate. In questo rush finale il d.s. Sogliano dovrà regalare a Baroni almeno tre ingressi nella linea difensiva per sopperire alle partenze di Hien, Terracciano, Faraoni, Doig e Amione. I nomi più papabili sono quelli di Marco Pellegrino, per il quale è ventilata l'ipotesi di un arrivo in prestito dal Milan, Edvin Kurtulus, centrale dell'Hammarby designato a prendere il posto lasciato libero da Hien, e di Edier Ocampo, esterno destro colombiano classe 2003 dell'Atletico Nacional.

In uscita: mezze delusioni e qualche esubero
Sarà anche una settimana di ulteriori uscite per il club di via Olanda, pronto a salutare gli ultimi esuberi della Rosa (Hrustic e Joselito, per i quali si cercherà presumibilmente una sistemazione in prestito) e di giocatori arrivati con l'obiettivo di garantire esperienza e qualità alla rosa senza però riuscire a rendere come previsto, ogni riferimento a Saponara e Bonazzoli è puramente voluto. Per il primo è pronto un nuovo contratto biennale in Turchia all'Ankaragucu, mentre sul secondo resta vivo l'interesse della Salernitana sebbene non siano da escludere anche piste alternative dell'ultim'ora. In questo senso è lecito attendersi che l'Hellas proverà a chiudere anche per una punta, i nomi sono quelli di Adam Idah del Norwich e Robert Bozenik del Boavista.

In ottica giugno: si guarda solo nell'imminente
Difficile ipotizzare cosa accadrà da qui alla fine della stagione, tanto, se non tutto, sarà legato all'eventuale salvezza che i ragazzi di Baroni dovranno cercare di conquistare, obiettivo al quale è legato anche il riscatto di Ruben Vinagre. Di difficile previsione è poi lo sviluppo di quelle che saranno le vicende societarie, in attesa di capire se Setti (che sia A o B) resterà ancora al timone di una società che grazie alle entrate garantite da questo mercato dovrebbe in ogni caso essere stata rinvigorita da una boccata di ossigeno.


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