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Rosetti: "Siamo stanchi di proteste e simulazioni. Nuove linee guida per arbitri UEFA"

di Lorenzo Di Benedetto

Roberto Rosetti, designatore arbitrale UEFA, ha parlato a Sky Sport in vista della prossima stagione di coppe che sta per cominciare, visto che tra oggi e domani andranno in scena i sorteggi dei gironi di Champions, Europa League e Conference. L'ex arbitro italiano ha esordito parlando della nuova campagna per la ricerca di nuovi arbitri, viste le difficoltà che ci sono nel reperire nuovi: "Il momento è assolutamente importantissimo per l'arbitraggio europeo. Lo status quo non è positivo, mancano 40.000 arbitri in Europa e questo è un messaggio forte per i giovani ragazzi. Può essere un'opportunità incredibile".

Le linee guida per la prossima stagione europea?
"Tolleranza zero per le proteste in panchina, vogliamo comportamenti buoni e corretti, siamo stanti di comportamenti anti sportivi e proteste. Siamo stanchi di accerchiamenti e simulazione. Diremo agli arbitri di essere duri. Non lo facciamo per oggi o per domani, vogliamo lasciare un segno".

Il fallo di mano in area non sempre è rigore.
"Abbiamo fatto un'analisi e non ogni tocco di mano è calcio di rigore per forza. I giocatori si muovono anche con le braccia, se il movimento è consono non deve essere punito, viceversa se il movimento è innaturale. Gli arbitri devono capire lo svolgimento del gioco".


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