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Roma, un denominatore comune per il prossimo mister: il gioco

di Gianluigi Longari

Una mentalità diversa. È ciò che la Roma ha messo nel mirino in vista della prossima stagione, ed è di fatto ciò che i giallorossi nelle loro valutazioni stanno ricercando per costruire il proprio futuro. Non è un caso che i tecnici valutati dalla gestione dei capitolini abbiano la caratteristica di ricercare dinamiche di gioco consolidate, ed attraverso queste provare ad ottenere risultati. Che si tratti di Gasperini, di Sarri (sul quale si è inserita la Juve) o della new entry Marcelo Bielsa, il profilo non cambia. Idee diverse, caratteri agli antipodi, ma il gioco come strumento indispensabile. La Roma del futuro, passerà da qui.


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