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Roma, Pastore: "PSG, anche senza vittoria stasera la finale resta un grande risultato"

di Alessandra Stefanelli

Il trequartista della Roma Javier Pastore ha rilasciato un'intervista ai microfoni de L'Equipe, parlando del suo passato al Paris Saint-Germain e della finale di Champions League che i parigini giocheranno stasera contro il Bayern Monaco: "Decisi di venire qui (a Roma, ndr) perché lo vedevo come un progetto per il futuro. Quando torno a vedere i ragazzi, sono molto orgoglioso del miglioramento che c’è stato: prima era tutto molto semplice, ora è uno dei club migliori d’Europa. Mi sarebbe piaciuto giocare con questa squadra. È stato un addio sia voluto che indesiderato. Dal punto di vista calcistico, sentivo di dover cambiare club perché non mi sentivo più importante. Sapevo che erano arrivati giocatori più forti di me e non potevo aspettare che un ragazzo fosse stanco o infortunato per giocare. D’altra parte mi sarebbe piaciuto restare perché il presidente mi propose altre tre o quattro anni di contratto e questo mi aveva tentato”.

Sulla finale tra PSG e Bayern: "Il Paris ha ben in mente la strada da seguire in futuro. Vincere la Champions sarebbe fantastico, ma anche qualora dovesse avere la meglio il Bayern rimarrebbe comunque un grande successo”.


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