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Roma, Mancini: "Non capita a tutti una finale europea. Ma per ora pensiamo al Torino"

di Simone Bernabei

Il difensore della Roma Gianluca Mancini è uno dei tanti giocatori intervenuti al Media Day di casa giallorossa voluto dalla UEFA. Queste le sue parole a Sky Sport: "Per ora la partita più decisiva è quella di venerdì, dobbiamo pensare a questa per finire il campionato al massimo e arrivare quinti o sesti e finire. Poi prepareremo la partita di mercoledì".

La possibilità di vincere un trofeo e scrivere la storia del club?
"E' un pensiero che è entrato dopo la semifinale col Leicester, da lì abbiamo pensato a preparare la partita di campionato e fino a quel punto non ne abbiamo parlato. Se in campionato siamo in questa posizione è colpa nostra, potevamo fare più punti nelle ultime partite, ci siamo complicati le cose da soli. Faremo una finale europea, non capita a tutti. È vero, non è la Champions, ma la Conference è uguale all’Europa League, le finali sono identiche con squadre forti. Sono tutte esperienze che ognuno di noi metterà nel suo bagaglio per avere una consapevolezza diversa".

Gli errori arbitrali e del VAR?
"È un discorso ampio e difficile, mi sono già espresso dopo Roma-Milan, non voglio più farlo. Voglio solo dire che torti li hanno avuti tutte le squadre, errori che gli arbitri hanno fatto e anche il VAR. Sbagliamo noi, sbagliano anche loro, è chiaro che devono rispiegarci o rimodulare il protocollo per essere più chiari agli occhi nostri e dei tifosi che guardano le partite. C’è molta confusione".


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