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Roma, i Friedkin hanno investito quasi 900 milioni senza far decollare il proprio progetto

di Luca Bargellini

Con l'esonero, maturato ieri, di Daniele De Rossi, il progetto della Roma targato Dan e Ryan Friedkin è tornato nuovamente sotto l'esame della critica. Capitolina e nazionale.

Per cercare di disegnare un quadro della situazione La Gazzetta dello Sport oggi in edicola è andata ad analizzare quanto fatto dalla proprietà USA sul piano finanziario. Nei loro anni di gestione giallorossa, i Friedkin hanno messo sul piatto, escludendo l'anno in corso, già 857 milioni e 800mila euro: cifra comprensiva del costo d'acquisto delle quote da James Pallotta, dell'acquisto delle azioni presenti in borsa e dei versamenti vari. Un'investimento di altissima portata, soprattutto se raffrontato ai risultati postivi che, al netto del successo in Europa League con Josè Mourinho, non risultano esserci stati.

"Grazie agli investimenti e all'impegno a lungo termine della famiglia Friedkin, la Roma punta a occupare una posizione sempre più rilevante nell'élite del calcio europeo e italiano", ha detto recentemente in merito al progetto finanziario la CEO giallorossa Lina Souloukou per smentire anche le voci circolate di un possibile disimpegno.


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