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Roma e Nazionale, parte la rincorsa di El Shaarawy. Stasera altra chance in Europa

di Dario Marchetti

Si dice che l’attesa aumenti il desiderio. Forse è vero ed è una scuola di pensiero che vale in amore e che può essere riadattata nella storia tra la Roma ed El Shaarawy. Sei partite, tanto ha dovuto aspettare Stephan prima di avere un’occasione da titolare, ma ‘a chi sa attendere, il tempo apre ogni porta’ recita un famoso proverbio cinese. Già, la stessa Cina che due anni fa El Shaarawy scelse per amore dei soldi e che oggi definisce ‘un capitolo chiuso’. Testa e cuore sono solamente nella Capitale e il gol vittoria praticamente allo scadere di domenica contro il Sassuolo rilancia le ambizioni del Faraone. Ad oggi, infatti, non ha mai giocato più di venti minuti a partite, subentrando in quattro delle cinque partite fin qui dalla Roma in stagione. I numeri, però, iniziano a essere dalla parte di Stephan perché in appena 57 giri d’orologio sono già due le reti e se la prima arrivava a risultato ormai acquisito con il Trabzonspor, lo stesso non si può dire per quella di domenica. Bella, aspettata e decisiva sotto tanti aspetti. Un po’ perché regala tre punti e il primato in classifica ai giallorossi e un po’ perché ha consentito a Mourinho di festeggiare le mille panchine in carriera con un successo. Stasera, invece, l’occasione di cominciare titolare in Conference League contro il CSKA Sofia, ma non dite allo Special One che ci sono giocatori riserva di altri. “Nella mia carriera non ho mai cominciato e terminato una stagione con lo stesso undici - ha rimarcato ieri in conferenza - Stephan sa che apprezzo le sue qualità e che per me è un titolare, ma ha dovuto lavorare di più per recuperare forma e intensità che non erano ottimali per via degli infortuni e dell’esperienza in Cina”. Rispetto ai suoi compagni, infatti, ha cominciato a lavorare con anticipo, poi tutta una serie di accorgimenti gli hanno permesso di recuperare quello smalto perso. Tanto lavoro sulla sappia, un nutrizionista con una nuova dieta e anche una vita sentimentale stabile con la sua nuova compagna hanno contribuito a riportarlo al top. L’obiettivo di El Shaarawy ora è chiaro: pensare alla Rome e riconquistare la Nazionale. “Importante è stato saper aspettare il proprio momento” ha detto ieri, adesso quel momento è arrivato.


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