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Roma, arriva la Juve e i Friedkin esordiscono all’Olimpico

di Dario Marchetti

In sette giorni è cambiato tanto. Prima della sfida con il Verona Paulo Fonseca era apparso deciso e molto diretto nella comunicazione, forse anche troppo, annunciando un arrivo imminente di Smalling che poi non si è concretizzato. Ieri, invece, è sembrato, non solo scontento per il mercato condotto dal club, ma anche arreso al fatto che da qui al 5 ottobre difficilmente potranno esserci grandi cambiamenti nella rosa. Molti tifosi sui social hanno paragonato la conferenza di ieri a quelle prima dell’addio di Garcia, non gradendo anche l’aver annunciato l’intero undici anti Juventus.

Insomma, l’umore del tecnico non è dei migliori e difficilmente potrebbe esserlo dopo la settimana passata. Dallo 0-3 a tavolino alle voci di un possibile esonero con i nomi di Allegri, Sarri e Rangnick già accostati alla panchina della Roma non fanno piacere a Fonseca e a poco serve la conferma pubblica di Fienga di due giorni fa. Intanto stasera all’Olimpico ci saranno anche i Friedkin, alla loro prima partita in casa da proprietari della Roma e potranno valutare con i loro occhi se l’atteggiamento di ieri di Fonseca fosse dovuto solo a una strategia low profile o a un reale distaccamento dalla causa giallorossa. Quello che è certo è che di qui a poco ci sarà una rivoluzione, se interesserà anche il tecnico solo il tempo e i risultati potranno dirlo.


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