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Rangnick spacca il Milan. Boban: "Gazidis irrispettoso. Proprietà sia chiara su budget e obiettivi"

di Raimondo De Magistris

Ralf Rangnick è il pomo della discordia. Da un lato Ivan Gazidis, che ha portato avanti i contatti con quello che potrebbe essere il nuovo allenatore rossonero. Dall'altro Paolo Maldini e Zvonimir Boban, fino a qualche giorno fa all'oscuro di tutto.
Una gestione della vicenda che ha fatto infuriare Boban, che oggi alla 'Gazzetta dello Sport' ha raccontato la sua versione: "Fino a qualche giorno fa - ha dichiarato - non pensavo ci fossero due anime nel Milan. Poi abbiamo saputo dei contatti con Rangnick e non avvisarci è stato irrispettoso e inelegante. Non è da Milan, almeno quello che ci ricordavamo fosse il Milan".

Boban ha chiesto pubblicamente un chiarimento alla società: "Con Gazidis abbiamo già parlato. Per il bene del Milan, è certamente necessario che il meeting con la proprietà avvenga al più presto", ha dichiarato il dirigente croato che prosegue. La proprietà deve essere chiara sia nel budget che negli obiettivi. In sintesi: noi rispettosi delle esigenze di equilibrio economico finanziario per garantire una sana e corretta gestione della società, la proprietà rispettosa dei risultati sportivi affidati a chi rappresenta la storia e i valori di un grande club. Al momento non lo è stata, nonostante gli sforzi nel mercato di gennaio e i tanti tagli, con due cessioni importanti e l’alleggerimento che deriva dai relativi ingaggi, non sappiamo che margini avremo".


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