.

Pres. Hellas: "I nostri tifosi sono ironici, non razzisti. Basta generalizzare"

di Giacomo Iacobellis

Il presidente dell'Hellas Verona, Maurizio Setti, ha commentato così il tanto discusso episodio legato ai cori razzisti subiti da Mario Balotelli oggi pomeriggio al Bentegodi: "Balotelli? Confermo che noi non abbiamo percepito nulla. Sono arrivato a Verona 8 anni fa e ho subito potuto vedere come i tifosi veronesi siano sì ironici, ma assolutamente non razzisti, come è accaduto 6 anni fa al nostro debutto contro il Milan proprio di Balotelli. Quando ci sono episodi di razzismo siamo i primi a condannarli, lo abbiamo sempre fatto, ma è sbagliato generalizzare, parlando di cori e tifoseria razzisti, se su 20.000 persone fra il pubblico un paio possono, magari, aver detto qualcosa. Quelle due-tre persone, se ci sono, siamo pronti a prenderle e punirle perché condanno fortemente qualsiasi episodio di questo tipo. Ma parlare di Verona come fossimo fermi a 30 anni fa è sbagliato: noi siamo un Club e una tifoseria che ha solo lo sport nel proprio DNA. Sono tantissimi i ragazzi di colore che vestono gialloblù dalle Giovanili alla Prima Squadra, il razzismo è un discorso che per noi non esiste e Verona non è il posto giusto per simili generalizzazioni. Su 8 anni della mia presidenza, potete constatarlo, l'atteggiamento dei nostri tifosi è stato assolutamente corretto. Ho incontrato Balotelli e mi sono scusato nell'eventualità che qualcuno gli possa aver detto qualcosa". A riportare le sue parole è il sito ufficiale dei gialloblù.


Altre notizie