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Pres. Assoagenti: "15 milioni di commissioni leciti. Ma Zirkzee cosa ne pensa?"

di Alessio Del Lungo

Giuseppe Galli, presidente dell'Assoagenti, ha rilasciato una lunga intervista a MilanNews.it per parlare della trattativa che dovrebbe portare Joshua Zirkzee in rossonero, ma soprattutto dei 15 milioni di commissioni chiesti dall'agente del giocatore: "Guardi, rispondo con una domanda: il giocatore cosa ne pensa?".

Non c'è mai stata una presa di posizione ufficiale di Zirkzee in merito...
"Ecco, perché la narrazione della vicenda è che a Zirkzee stia tutto bene, ma queste commissioni stiano bloccando tutto. Io vi invito a chiedervi il perché. Davvero il giocatore, se realmente vuole trasferirsi al Milan, non ha diritto di parola e permette che la trattativa salti?".

Situazione effettivamente particolare. Sulla carta è il giocatore a decidere.
"Parlo da agente: se io ho la fortuna di portare un giocatore in un club a determinate cifre e poi blocco tutto per una mia questione egoistica, lo sa cosa mi risponde il mio assistito? Beppe, con te non lavoro più. Abbiamo chiuso".

Il procuratore è spesso dipinto come il lupo cattivo del mondo del calcio.
"Guardi, di commissioni faraoniche ce ne sono una su 10mila ed è giusto che se ne parli perché fanno rumore. Tutti parlano di soldi, ma la realtà delle cose è che molti agenti faticano persino a prendere ciò che gli spetta. Poi se l'agente è dipinto in questo modo invito la gente a farsi due domande: perché un giocatore permette che ci siano richieste di commissioni simili che impediscano il buon esito di una trattativa? Cosa c'è dietro?".

Si dice spesso che il procuratore è quasi più potente del club.
"Falso. Tra l'altro anni fa avemmo un incontro come AIACS -Assoagenti al Viola Park con Rocco Commisso e Joe Barone, uscendo tutti in armonia. Loro stessi parlarono dei procuratori che avevano il potere. Io risposi: non è vero, presidente, il potere ce l'ha Lei. E lo ha dimostrato con Mendes a suo tempo. Anche il Milan con Maldini fece una politica che apprezzai: non accetti i paletti che mettiamo? Arrivederci e grazie. Di giocatori che ne sono tanti".

Non c'è una regolamentazione in tutto ciò?
"Il buon senso imporrebbe di non superare una certa soglia di percentuale. Nei fatti ognuno può chiedere quello che ritiene opportuno, anche 15 milioni e persino di più. Se entriamo nel merito dell'affare Zirkzee le dico pure che se l'agente chiede tanto è perché evidentemente sa che ci sarà un club disposto a pagare questa cifra".

Voi come agenti avete mai cercato di regolamentare la situazione?
"Ho sempre cercato di fare l'interesse della maggioranza, di regolamentare il tutto almeno in Italia. Ho proposto una tavola rotonda con i club per parlare delle commissioni, parlare di eventuali limiti a fronte però di un pagamento certo".

Risposte?
"Nessuna, manca sempre la controparte (i club, ndr)".

La Federazione cosa dice?
"Gravina stesso ha provato a trovare un incontro ma ha sempre trovato ostacoli".

In definitiva una situazione dalla quale non si esce
"La speranza di migliorare le cose c'è sempre, ma dobboamo sederci a tavolino, parlare e usare il buon senso perché non possiamo permettere che il pallone si sgonfi".


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