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Prandelli elogia Zirkzee: "Non mi piace definirlo, preferisco ammirarlo. Può essere un modello"

di Tommaso Maschio

“Questa estate parlando con gli amici dicevo che mi sembrava avesse doti tecniche incredibili. Ed ero sicuro che Thiago non l’avrebbe ingabbiato, ma l’avrebbe aiutato a semplificare il suo gioco. Perché non bisogna mai dimenticare che si vince con la tecnica dei bravi giocatori”. Intervistato dall’edizione di Bologna de La Repubblica il tecnico Cesare Prandelli elogia l’attaccante del Bologna Joshua Zirkzee, rivelazione del campionato e trascinatore della squadra rossoblù a suon di gol e assist.

L’olandese classe 2001 infatti in questa stagione è già a quota otto reti, di cui ben sette in Serie A, in 18 presenze (16 in campionato) a cui si sommano quattro assist equamente distribuiti fra Serie A e Coppa Italia. Numeri che certificano la sua crescita esponenziale dopo uno anno - lo scorso - in cui rimanendo a lungo all’ombra di Marko Arnautovic chiuse la stagione con appena due gol e due assist in 21 presenze.

“Chi mi ricorda? Faccio fatica a rispondere e mi ripeto, faccio anche fatica a definirlo come ruolo, anzi, preferisco non definirlo e ammirarlo, - continua l'ex ct Prandelli - spero di godermi a lungo le sue giocate, e mi auguro che per tanti ragazzini possa diventare un modello, una fonte di ispirazione”.


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