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Pisanu a RFV: "Italiano un po' fondamentalista, ma è tra i migliori allenatori in circolazione"

di Tommaso Bonan

Andrea Pisanu, ex centrocampista tra le altre di Cagliari, Verona e Parma, adesso allenatore, è intervenuto ai microfoni di RadioFirenzeViola, durante la trasmissione "Social Club" dove ha parlato di Riccardo Sottil: "Negli ultimi anni le aspettative erano alte. Ogni giocatore è diverso dall'altro e non sempre si riescono a rispettarle ma comunque le qualità di Sottil non si discutono. Nell'esultanza ha esternato anche un'emozione che si teneva dentro. Non segnare per due anni ti porta anche questo. A volte si sbaglia, ma le reazioni sono dovute a delle emozioni che ti tieni dentro per tanto tempo. Sottil adesso deve capire che non ha più 19 anni, e se vuole fare il salto di qualità si deve mettere sotto. La piazza e la società lo hanno sempre sostenuto. Spero per lui che riesca a trovare l'equilibrio mentale giusto per dimostrare realmente il suo valore".

Su Arthur: "Interpreta il ruolo al massimo, ma anche le idee del mister. Lui detta i tempi, è il direttore d'orchestra del centrocampo viola. Senza però la mole di gioco che fa la Fiorentina le qualità di Arthur non sarebbero state così brillanti. E' messo in condizioni per brillare".

Su Vincenzo Italiano: "E' uno dei più bravi in circolazione. E' un po' fondamentalista e quindi capisco anche le critiche. Si è parlato tantissimo del gol in finale di Conference League preso dai viola. Però quel modo di porsi, ha portato la Fiorentina in finale. Firenze è una città molto ambiziosa e lo stesso lo è il club. La Fiorentina ha ancora margini di miglioramento, manca qualcosa per potersi stabilizzarsi tra le prime 6".

Sulla gara di domani contro il Parma: "Il Parma è tra le candidate per salire direttamente in Serie A. Vuole cercare di passare il turno, ha un allenatore bravo, Pecchia è molto preparato. La Coppa Italia è una competizione importante e la Fiorentina ha voglia di mettere in bacheca un trofeo. E' normale che la Fiorentina parta favorita, però ci sono anche le insidie, non sarà una gara facile".


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