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Piras ricorda Riva: "E' stato il più forte attaccante italiano di sempre"

di Lorenzo Marucci

Luigi Piras, storico attaccante del Cagliari, ricorda Gigi Riva che ci ha lasciato nelle ore scorse all'età di 79 anni. "I ricordi sono tanti - dice a Tuttomercatoweb.com - mi viene in mente il mio esordio in A, entrai al suo fianco e feci il gol vittoria per il Cagliari (contro la Fiorentina, ‘73-74). E' un dispiacere troppo grande per tutti noi che siamo cresciuti con lui. Per la Sardegna è stato l'idolo di tutti, non solo il mio, ed è stata un onore allenarmi e giocare con lui".

Il più grande attaccante italiano?
"In Italia direi di sì, il più grande, c'è ancora un record di gol in Nazionale che gli appartiene (35 reti, ndr). A livello mondiale ce ne sono stati però è stato uno dei più forti".

Chi era in campo Riva?
"Era uno che stimolava tutti, specialmente i giovani. Ci ha insegnato tanti trucchi, ci ha spinto a non mollare mai, voleva sempre vincere anche nelle partitelle, finché non faceva buio".

Ultimamente lo aveva sentito?
"Attraverso Tomasini sapevo delle sue condizioni, eravamo informati poi ieri ho sentito che è stato ricoverato e oggi è arrivata questa bruttissima notizia".

Unico rimpianto il Mondiale per Riva?
"Si è rifatto vincendolo da dirigente. Con quel Brasile nel '70 era difficile per chiunque".


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