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Pastorello: "Hojlund ha ancora tutto da dimostrare. È un progetto di centravanti"

di Alessio Del Lungo

L'agente Federico Pastorello ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera, nella quale ha parlato dopo l'acquisto di Rasmus Hojlund da parte del Manchester United: "La verità è che fra diritti tv dorati, incassi da stadio e tournée remunerative, oggi il numero di club che hanno aumentato a dismisura i propri ricavi e che possono quindi permettersi shopping selvaggio si sono moltiplicati. Prima erano quattro o cinque in tutta Europa, oggi sono molti di più. A differenza della Serie A dove i soldi sono pochi e dove dobbiamo arrangiarci con le idee, all’estero i ricchi sono tanti". Con la conseguenza che a livello di mercato globale la domanda supera ampiamente l’offerta, soprattutto per certi ruoli specifici, come quello dell’attaccante centrale".

Anche Pastorello ritiene che Hojlund sia stato venduto a un prezzo più alto del suo valore: "Quando Lukaku passò dall’Inter al Chelsea per 115 milioni, aveva segnato 64 gol in due stagioni e aveva 28 anni, era quindi nel pieno della maturità calcistica. Hojlund invece è un ragazzo di vent’anni che ha ancora tutto da dimostrare. Se lo prendi, non prendi un centravanti, ma un progetto di centravanti. E, attenzione, con uno stipendio molto inferiore a quello di un big".


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