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Niente proteste, chiama ed esultanze: così sarà la ripresa del divieto al superfluo

di Marco Conterio

L'edizione odierna de La Stampa racconta di alcuni aspetti della ripartenza del calcio italiano. Tra queste il divieto assoluto di proteste, i giocatori non dovranno mai avvicinarsi a meno di un metro e mezzo dagli arbitri. Salterà la chiama dei giocatori negli spogliatoi con nome e numero in risposta al cognome scandito dall'arbitro, le squadre arriveranno separate allo stadio, possibilmente su più pullman. Niente saluti tra i 22 titolari. Chiaro, i contatti in campo ci saranno ma meglio evitare il superfluo, come le esultanze.


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