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Nico Paz oro di Como. Scaloni lo ha soffiato alla Spagna, Fabregas se lo coccola

di Michele Pavese

Dalla cantera del club più famoso e titolato del mondo al lago di Como, nuova stella di una squadra ambiziosa e allenata da un illustre connazionale. La Serie A si gode il talento di Nicolás Paz Martínez: il classe 2004, arrivato in estate dal Real Madrid, ci ha messo pochissimo a mostrare tutte le sue qualità. Sotto la guida di Cesc Fabregas ha già firmato 3 assist in 6 partite, ora cerca quel gol che tra i professionisti ha trovato solo una volta, il 29 novembre di un anno fa, proprio contro una formazione italiana. Paz, mandato in campo da Ancelotti nella sfida di Champions contro il Napoli, segnò dopo nemmeno 20', realizzando così il sogno di una vita.

Il Real Madrid, ovviamente, si è riservato il diritto di riacquisto su un ragazzo dalle grandi potenzialità e che aveva bisogno della piazza giusta per esprimersi al meglio e giocare con continuità. Nato a Tenerife, figlio d'arte (il padre è l'ex calciatore Pablo Paz), è entrato nel vivaio del Real nel 2016. La sua crescita in questi mesi è stata esponeziale; se n'è accorto anche Lionel Scaloni, CT dell'Argentina campione del Mondo, che ha deciso di anticipare la concorrenza della Spagna - come già accaduto nel caso di Garnacho - e di convocare Paz per le prossime due sfide dell'Albiceleste.

Un premio meritato per un 20enne che è diventato subito indispensabile per i lariani. Dopo un breve apprendistato si è preso il posto da titolare a suon di prestazioni convincenti e giocate di classe. Non si nasconde, vuole essere un punto di riferimento per i compagni. Nella squadra più "ispanica" del nostro campionato è a suo agio e l'impressione è che possa crescere ancora.


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