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Nella vita ci sono delle priorità. Soprattutto se hai una rosa extra large (e giochi la Conference)

di Andrea Losapio

Cole Palmer non giocherà l'Europa nemmeno quest'anno. È arrivato a un passo dal diventarne campione con l'Inghilterra, ma se per caso il Chelsea dovesse vincere la Conference League non potrà fregiarsi di questo titolo. Almeno per ora, visto che è stato escluso dalla lista degli utilizzabili durante l'impegno infrasettimanale. Potrebbe sempre farne parte a partire da gennaio, ma questa è un'opportunità e non una certezza. Con lui anche altri come Romeo Lavia e Wesley Fofana.

D'altronde quando hai da giocare il Mondiale per Club a giugno, ecco che servono rose molto più folte. E attrezzate, ovviamente. In più la Conference non è certo la Champions, dunque bisogna fare delle scelte, magari impopolari. Sarebbe bello sapere cosa ha pensato Palmer quando gli è stata comunicata la circostanza, ma forse sarebbe chiedere troppo. Dentro invece il nuovo arrivato - dal Manchester United - Jadon Sancho, come Cesare Casadei e Chukwuemeka, che erano stati messi sul mercato alla fine della scorsa finestra, ma non hanno trovato dove accasarsi.

Ecco le scelte di Maresca per la Conference League.

Portieri: Sanchez, Jorgensen, Bergstrom.
Difensori: Disasi, Cucurella, Tosin, Badiashile, James, Gusto, Veiga, Colwill, Acheampong.
Centrocampisti: Fernandez, Madueke, Chukwuemeka, Nkunku, Sancho, Dewsbury-Hall, Caicedo, Casadei, George, Dyer.
Attaccanti: Neto, Mudryk, Felix, Jackson, Guiu.


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