.

Nedved e la chiamata di Mou nel 2009: "Lo avrei raggiunto in qualsiasi club, ma non all'Inter"

di Giacomo Iacobellis

Curioso e interessante retroscena, quello riportato sull'edizione odierna di Tuttosport, che racconta di quando Pavel Nedved sarebbe potuto diventare un calciatore dell'Inter. Era la primavera del 2009, il telefono della bandiera juventina squillò: "Ciao Pavel, sono José. José Mourinho", che ai tempi era proprio l'allenatore dei nerazzurri. "Pavel, non puoi smettere - si legge nel virgolettato del quotidiano torinese -. È uno spreco. Hai ancora tanto da dare al calcio e hai ancora da prendere. Mi piacerebbe che venissi da me all’Inter, vogliamo vincere la Champions. Che ne pensi?", la domanda dello Special One. Che non trovò però la risposta sperata.

"José sapeva che ero terribilmente attratto dalla Champions perché non l’avevo mai vinta, ma il suo piano non funzionò - spiega infatti Nedved -. Non potevamo essere compatibili. Lo avrei raggiunto in qualsiasi altra squadra del mondo ma all’Inter no, non avrei potuto farlo". Fu proprio così che il campione ceco smise di giocare alla fine della stagione 2008-2009, senza mai tornare sui suoi passi e, soprattutto, senza tradire la sua Juventus.


Altre notizie