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Napoli, Spalletti: "Meglio nella ripresa, avanti con la nostra identità"

di Paolo Lora Lamia

Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha commentato ai microfoni di Dazn la vittoria per 2-0 contro il Venezia.

Voleva una squadra sfacciata: quanto è orgoglioso della sfacciataggine di questa squadra, che ha vinto nonostante molte difficoltà?
“E’ da questi esempi che risulta facile spiegare certe parole. Nel primo tempo siamo partiti un po’ lentamente, con il Venezia bravo ad abbassarsi e a ripartire. Nella ripresa è stata un’altra partita: siamo stati più vivaci e poi il capitano battendo il secondo rigore ha dimostrato cosa vuol dire portare la fascia in una squadra così importante”.

Nel primo tempo il pallone girava più lentamente rispetto a quanto avete fatto nella ripresa.
“E’ stato così. Nel secondo tempo abbiamo creato maggiori spazi nonostante l’inferiorità numerica. Nel primo tempo siamo stati più lenti e dovevamo puntare di più gli attaccanti del Venezia”.

Gli attaccanti hanno aiutato in fase difensiva fino alla vostra area e questo lo sta trasmettendo molto.
“La partita è ricca di tante cose. Ci sono giocatori che hanno qualità indiscutibili, ma nei 90 minuti devono mettere in campo anche altre cose. Nel caso degli attaccanti, mi riferisco al lavoro difensivo che devono fare per aiutare i compagni”.

Su Insigne ha detto parole importanti: quanto è leader questo giocatore?
“Questi calciatori danno la possibilità agli altri di crescere. Con atteggiamento così evidenti, vengono presi come esempio. Lui la fascia del Napoli se l’è guadagnata sulla pelle. Gli faccio i complimenti, ma non avevo dubbi perché la sua carriera parla chiaro. Ha fatto bene a richiamare il pubblico, perché nelle difficoltà ci può dare una mano”.

Citando una sua frase, quanto è bello essere voi?
“Non ci si può lamentare di nulla. Noi vogliamo avere la nostra identità e dobbiamo farla vedere fin da subito”.


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