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Napoli-Juve, Allegri cerca una vittoria da Champions al "Maradona"

di Camillo Demichelis

La Juventus, oggi, sarà impegnata nel big match del Maradona contro il Napoli, dove non ha mai vinto da quando non è più “San Paolo”. Una sfida che ha il sapore del riscatto dopo il 5-1 dello scorso anno, ma Allegri non sembra pensare a questo: “A prescindere dallo scorso anno, la Juve è 5 anni che non vince a Napoli, sarebbe bello fare risultato ma non sarà facile”. Il tecnico non si fida della classifica ed è consapevole della forza degli azzurri: “È una partita sicuramente molto difficile, per il valore tecnico del Napoli è anomalo vederlo in quella posizione. Da loro le partite non finiscono mai e servirà una grande prestazione per vincere".

Allegri è pronto a schierare Chiesa. Danilo verso la panchina.
La sensazione è che Allegri si prenderà tutto il tempo a disposizione per decidere l'undici ideale per affrontare il Napoli. Allo stesso tempo, è lecito pensare che abbia già deciso gran parte degli uomini ai quali affidarsi su un campo storicamente complicato per i bianconeri, forse, il più ostico. Soprattutto adesso che per la Vecchia Signora il traguardo minimo sembra più vicino: “Per partecipare alla Champions dobbiamo arrivare a quota 70 punti, ci mancano 13 punti, mancano 4 vittorie e 1 pari”, queste le parole di Allegri in conferenza. Per quanto riguarda la formazione, il tecnico livornese confermerà il 3-5-2: in porta ci sarà Szczesny. In difesa spazio a Gatti, Bremer e Rugani. A centrocampo da destra verso sinistra agiranno Cambiaso, Miretti, Locatelli, Alcaraz e Kostic. Mentre in attacco si va verso la coppia formata da Chiesa e Vlahovic. Il numero 7 juventino scalpita per una maglia da titolare, invece, Danilo sembra pronto soltanto per la panchina come anticipato dal tecnico bianconero: “Federico ha fatto un giorno di differenziato e domani sarà a disposizione. Danilo ci sarà anche se ha fatto solo un allenamento e non ha senso rischiare chi è fermo da quindici giorni”.

Il futuro incerto di Allegri.
Rispetto a qualche mese fa, il futuro di Massimiliano Allegri sembra essere più incerto: “Non abbiamo parlato di futuro con la società, questo deve essere chiaro a tutti. Ho un anno di contratto e abbiamo ancora degli obiettivi da raggiungere. Quando i dirigenti avranno deciso quale sarà il futuro della Juventus me lo faranno sapere". A prendere la decisione sul tecnico livornese sarà, sicuramente, Cristiano Giuntoli che avrà la prima vera occasione di costruire la “sua” Juventus. A confermare, un leggero, malumore di Allegri ci ha pensato il suo agente Giovanni Branchini a radio DeeJay: “Resterà alla Juventus? Io penso di sì. Ha un contratto e ha dimostrato il suo legame con il club. Decideranno e valuteranno loro. Di solito si cambia un allenatore quando non si è soddisfatti. Voglio vedere come potrebbero non essere soddisfatti, ma con questa proprietà può succedere di tutto”.


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