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Napoli, il pupillo di Gattuso non ha convinto: è tra gli azzurri con la valigia pronta

di Antonio Gaito

Arrivato a grande richiesta della piazza, Tiemoué Bakayoko dopo un buon inizio s'è man mano perso per strada, crollando dal punto di vista del rendimento e deludendo decisamente le aspettative. Il classe '94, già agli ordini di Rino Gattuso al Milan ("è stata una mia richiesta al club che mi ha accontentato", le parole di qualche mese fa del tecnico), nei piani doveva essere l'uomo d'ordine ed equilibrio nel 4-2-3-1, ma col passare dei mesi ha perso il posto a favore di Diego Demme e con una sola partita a settimana fa fatica ora a riconquistare un minutaggio per provare a riscattarsi e convincere il club ad acquistarlo.

L'errore di gestione sull'ultimo pallone contro il Sassuolo, facendo partire il contropiede a tempo scaduto, ha inciso anche sulla bocciatura definitiva della piazza. Considerando anche la questione economica, con la necessità di tagliare il monte stipendi (percepisce circa 2mln di euro, con l'ingaggio diviso a metà col Chelsea), ad oggi è difficile immaginare una trattativa con gli inglesi, pure scendendo dalla valutazione di circa 20mln di euro per il cartellino. "C’erano grandi aspettative e quindi è finito maggiormente nel mirino della critica - ha spiegato ieri il fratello-agente -, ma lui è felice al Napoli, un grande club. Resta solo con Gattuso? Il suo destino non è legato a quello del tecnico. C’è un rapporto forte con l’allenatore, ma poi si discuterà col club. Oggi conta finire bene la stagione".


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