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Napoli, Gattuso recupera Bakayoko ed ora può confermare il 4-2-3-1

di Antonio Gaito

E' rientrato l'allarme per Tiemoué Bakayoko. La febbre alta è già alle spalle, non riconducibile al Covid ma soltanto ad un'influenza stagionale, smaltita peraltro in tempi record tant'è che ieri "si è riaggregato al gruppo e ha svolto lavoro personalizzato in campo". Il giocatore non vuole assolutamente perdersi la sfida alla sua ex squadra e s'è mostrato anche sorridente e pienamente recuperato sui social: quest'oggi dovrebbe sostenere l'intera seduta in gruppo, insieme agli ultimi reduci delle nazionali (ieri sono rientrati Fabian, Lozano e Mario Rui, mentre Mertens, Insigne e Di Lorenzo sono arrivati successivamente nel tardo pomeriggio per una seduta personalizzata) evitando così a Gattuso di rivoluzionare mediana ed atteggiamento tattico.

Nonostante le tante scelte a disposizione a centrocampo, Gattuso può tirare un sospiro di sollievo per il recupero di Bakayoko perché così il ritorno al 4-3-3 ed uno stravolgimento della mediana non è necessario. Del resto Zielinski non è ancora in condizione dopo il Covid, Lobotka non sembra poter dare i giusti equilibri in coppia con Fabian e Demme predilige sicuramente una mediana a tre a cui Gattuso si sarebbe probabilmente affidato senza Bakayoko. Il dubbio modulo resiste per l'assenza di Osimhen, ma al momento sembra favorita la soluzione con Mertens (e non Petagna) di punta nel 4-2-3-1 con Elmas alle sue spalle, ruolo ricoperto anche in nazionale, dove si sente più libero di esprimersi nelle due fasi.


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