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Napoli, Conte: "Addio Osimhen non dipende da me. Su Kvara e Di Lorenzo ho posto il veto"

di Simone Bernabei

Antonio Conte parla senza peli sulla lingua, nel corso della sua presentazione come nuovo allenatore del Napoli a Palazzo Reale. Il tecnico azzurro si è soffermato a parlare anche della situazione di Victor Osimhen, attaccante che come noto è in uscita dalla società azzurra:

Come sta gestendo le difficoltà dei primi giorni con Di Lorenzo e Kvara?
"Non le sto gestendo, le stiamo gestendo. Insieme al club e nel migliore dei modi. Io sono stato chiaro col presidente: prima di parlare di aspetti economici o di contratto ho voluto una sola rassicurazione. Ovvero che avrei deciso io chi sarebbe rimasto e chi avrebbe potuto prendere altre strade. Sono stato categorico e chiaro su questo. Se parliamo di progetti, di ricostruzione, e poi diamo via i migliori allora è tutto un controsenso. Ho trovato condivisione non al 100%, ma al 200%. Ho parlato coi ragazzi, li ho chiamati tutti. Volevo fargli capire le mie idee e ho sentito cosa avevano da dirmi. Alla fine se ci sono i problemi li risolveranno, perché alla fine la decisione è mia. quelli che fanno parte del progetto faranno parte al 200% del Napoli. Qua non c'è nessuna confusione, c'è chiarezza di idee. Sappiamo cosa fare e lo faremo. Su questo poi dirà qualcosa di più il presidente. Per me è importante, e voglio sottolinearlo, Di Lorenzo oltre ad essere un giocatore top che tutti conosciamo per me è una persona per bene e importante nello spogliatoio. Lo stesso dicasi per Kvara. Lo scorso anno la frustrazione ha portato delle situazioni non proprio limpide. Detto questo i calciatori sanno che possono esserci difficoltà, siamo uomini e bisogna rimboccarsi le maniche con stima e fiducia. Questo dovrà essere un anno di rivalsa".

E su Osimhen, invece, cosa può dire?
"Sapevo delle situazioni di Kvara, di Di Lorenzo, di Lobotka, di Anguissa e di tutti gli altri. Io ho posto un veto assoluto. Detto questo so quale è la situazione su Osimhen. So che ci sono degli accordi, che è una situazione diversa da tutti gli altri. Io posso solo assistere. E' un giocatore di livello altissimo, eccezionale, ma non posso entrare in alcun discorso perché fa parte di accordi precedenti. Mi sono stati detti in modo chiaro".


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