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Nani a RFV: "Mi aspettavo che la Fiorentina fosse la sorpresa. Champions? Vedremo a febbraio"

di Lorenzo Di Benedetto

Gianluca Nani, direttore sportivo, ha parlato a Radio FirenzeViola del momento della Fiorentina, che ha chiuso il filotto di gare prima della sosta con la vittoria al Maradona contro il Napoli, successo che ha permesso alla formazione di Italiano di terminare il ciclo di gare al terzo posto in classifica, a pari merito con la Juventus: "Mi aspettavo che la Fiorentina potesse essere la sorpresa, sta raccogliendo l'ottimo lavoro fatto nell'ultimo periodo e il grande mercato. Arthur è un giocatore perfetto per i Viola, che si integra perfettamente sugli schemi di Italiano".

La Fiorentina può puntare alla Champions?
"La Fiorentina può puntare a mettersi tra il quarto e il sesto posto. Certo, ci sarebbe una grande differenza, soprattutto in termini economici, ma non è che se poi dovesse essere Europa League la stagione non sarebbe straordinaria. Se la Fiorentina sarà pronta lo si vedrà a febbraio, marzo, quando le fatiche si faranno sentire".

Possiamo dire che la Fiorentina ha nell'allenatore il suo valore aggiunto rispetto alle altre?
"Italiano è un ottimo allenatore ma anche le altre hanno allenatori abituati a vincere. Italiano è sinonimo di continuità e bel gioco e la Fiorentina ha un vantaggio da questo punto di vista. L'entusiasmo che ha portato è contagioso, poi vedremo dove riuscirà a portare la squadra, ma che sia il quarto o il sesto posto la stagione sarà comunque grandiosa".

Come si può migliorare la squadra a gennaio?
"Non sempre quando si interviene per cambiare la rosa a gennaio si migliora. Il mercato invernale è sempre un grosso punto di domanda, non mi pare che la Fiorentina abbia grosse carenze".

Alla lunga il problema gol delle punte si potrà pagare?
"Non è detto che gli attaccanti debbano per forza far gol, possono creare anche spazi per i compagni. L'importante è che tutto il sistema funzioni e il risultato finale, poi chi segna è indifferente".


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