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Monza, Pessina: "Stagione positiva. Amarezza per non essere convocato per l'Europeo"

di Andrea Piras

Il centrocampista del Monza Matteo Pessina ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro la Juventus: "Sono state due stagioni molto positive per noi, perché il Monza non era mai stato in Serie A prima dell'anno scorso, siamo riusciti a salvarci l'anno scorso facendo una stagione pazzesca, quest'anno anche con tante giornate di anticipo e quindi molto positivo. Anche personalmente la ritengo positiva, io però penso prima alla squadra".

La vittoria dell'Europa League dell'Atalanta?
"Son contentissimo per l'Atalanta, per quello che ha fatto, han fatto partire tanti anni fa un progetto arrivato al culmine, o forse non ancora. L'Atalanta ha aperto la strada a tanti altri club sul modello da seguire se si vuole arrivare a degli obiettivi. Organizzazione, centro sportivo, stadio sono tutti passaggi che portano a fare grandi piazzamenti".

Quanta amarezza c'è per non essere tra i 30 convocati per l'Europeo?
"Sicuramente un po' di amarezza c'è, speravo di farlo come tre anni fa che abbiamo vinto. Il mister però in questi casi è un po' in difficoltà perché ha tanti giocatori a disposizione molto forti e ha fatto le sue scelte. Giusto così, tiferò i miei compagni da casa".

Dopo la morte di Berlusconi c'era chi pensava che il Monza potesse implodere.
"Abbiamo un grande dirigente alle spalle, Adriano Galliani è un campione in questo, è il boss perché conosce il mondo del calcio a tutto tondo e così continua a fare, conosce giocatori, dirigenti, il tipo di calcio che si deve fare oggi. Lui è un grande aiuto per noi, la famiglia Berlusconi ci è stata affianco, quindi ci sono tutte le basi per fare bene


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