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Milan-Rangnick, la rinuncia costerà due milioni di penale al club rossonero

di Simone Lorini

Sempre più dettagli sulla rinuncia del Milan a Ralf Rangnick, una scelta che secondo il tecnico sarebbe arrivata di comune accordo. Lo ha spiegato il suo agente alla Bild: "L'AC Milan e Ralf Rangnick hanno ritenuto, in comune accordo, che non è il momento giusto per una collaborazione. Per questo, tenendo conto della buona evoluzione dei risultati sotto la guida di Pioli, abbiamo deciso insieme che non assumerò alcuna funzione al Milan". Una "rinuncia", rivela la Gazzetta dello Sport, che peraltro sarà ben remunerata: in base al preaccordo a suo tempo raggiunto tra Milan e Rangnick, il club italiano dovrà riconoscere al tecnico una "penale" di due milioni di euro.


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