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Milan, ora Elliott ha il dubbio Pioli: il rendimento mette a rischio il piano Rangnick

di Pietro Lazzerini

Per la prima volta da quando Elliott ha scelto Ralf Rangnick come futuro centro di gravità del suo Milan, il proprietario rossonero sta facendo i conti con un dubbio che si chiama Pioli. Detto che la coesistenza tra i due, con il tedesco alla direzione tecnica e l'attuale allenatore ancora in panchina, è un'ipotesi impossibile, per la prima volta, la proprietà sta facendo i conti con un interrogativo ma preso in considerazione in precedenza: pagare la penale di 2 milioni di euro e rompere con Rangnick prima della firma definitiva dando spazio a Pioli anche il prossimo anno o andare a dritto per la strada scelta mesi fa? I giorni della scelta si avvicinano, anche perché i risultati sono dalla parte di Pioli ma il progetto sembra comunque ben delineato e cambiare in corsa i piani, nonostante l'ottimo rendimento della squadra, potrebbe essere ancor più pericoloso. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.


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