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Milan, la porta se la prende Mirante. Sportiello salterà sei partite (con Juve, Napoli e PSG)

di Andrea Losapio

Quarant'anni e qualche acciaccio, ma Antonio Mirante tornerà in campo dopo il minuto in campo lo scorso 4 giugno. Era la prima presenza con la maglia del Milan, dopo due anni di assenza da una partita ufficiale: l'ultima era stata nel 2021, con la maglia della Roma. E lo stesso Mirante era stato preso perché Maignan era infortunato e Tatarusanu non dava troppe certezze. Il rumeno però era sempre stato il secondo, senza infortuni, mentre Sportiello ora "ha riportato una lesione del gemello mediale del polpaccio sinistro. Il portiere dovrà osservare un periodo di dieci giorni di riposo dopodiché verrà valutata l’evoluzione con una nuova risonanza magnetica".

Dunque, con la squalifica di Maignan, ecco i guanti di Mirante che dovranno ritornare a parare. Anche perché il portiere acquistato da Paolo Maldini lo scorso gennaio, Devis Vasquez, è finito in prestito allo Sheffield Wednesday, dove sta mantenendo una media di gol presi intorno ai 2 a partita (17 in 9 presenze in Championship). Forse meglio così, paradossalmente. L'alternativa è quella di giocare con un Primavera in porta, ma forse è prematuro e Mirante dà più garanzie, soprattutto contro un avversario come la Juventus.

È anche sfortuna, perché Sportiello ha saltato raramente gare di campionato. Il fatto che succeda con la squalifica di Maignan è quasi da congiunzione astrale. Probabile un ritorno dopo il filotto da sei prima della sosta Nazionale.

Le partite che salterà Sportiello
Milan-Juventus
PSG-Milan
Napoli-Milan
Milan-Udinese
Milan-PSG
Lecce-Milan


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