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Milan, Ibrahimovic: "Lo scudetto è una possibilità. Se ci credi puoi ottenere tutto"

di Lorenzo Di Benedetto

Dopo la vittoria nel derby, arrivata grazie alla sua doppietta, Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "La squadra sta facendo grandi cose, dopo il lockdown siamo cresciuti tanto e la mentalità è differenze. i giovani si prendono più responsabilità e si allenano tantissimi. Sono il più vecchio e sento tanta responsabilità. Sono un leader, tutti seguono e tutti hanno voglia di vincere. Non sono stupito da me stesso, so quello che voglio. Sono andato in America per ricominciare da zero, a Manchester non ero pronto e ho chiesto a Mourinho di non convocarmi perché non ero all'altezza. Il Milan mi ha poi detto di tornare in Europa".

Cosa hanno rappresentato i 15 giorni di Coronavirus?
"Ho perso solo un po' il gusto ma non avevo altri sintomi. Facevo tamponi ogni tre giorni e mi sono detto che avrei giocato il derby a ogni costo, anche se fossi stato ancora positivo (ride ndr)".

Si sente un leone?
"Non mi sento, sono un leone".

Invecchiando è migliorato?
"Sì, mi sento più completo e l'esperienza aiuta. Avessi oggi la condizione di un ragazzino non mi fermerebbe nessuno".

La sua esultanza di oggi?
"Uno del pubblico mi cantava qualcosa e gli ho detto: 'questo è per te'".

Fa giocare bene anche i compagni.
"Sì, sono tutti disponibili e stanno facendo bene. Si allenano tutti con alta intensità, io non accetto altro. Fisicamente

Com'è Leao?
"Molto forte, ha un fisico forse meglio del mio e tanta tecnica. Deve concentrarsi sul calcio, come sta facendo. Nessuno qui ha pazienza".

Pensate allo scudetto?
"Siamo solo all'inizio, pensiamo a una partita alla volta. Quando sono arrivato l'obiettivo era l'Europa, ce l'abbiamo fatta e dobbiamo tornarci per fare bene. C'è la possibilità di vincere lo scudetto, se credi a una cosa puoi fare tutto".


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