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Milan, Furlani e Gazidis indagati: potrebbero rischiare fino a quattro anni di reclusione

di Alessio Del Lungo

È notizia ormai di dominio pubblico la perquisizione di Casa Milan di ieri. Come ricordato dall'edizione odierna di Tuttosport, Giorgio Furlani e Ivan Gazidis sono indagati dalla Procura di Milano. Sono stati portati via computer e telefoni, non sono mancati momenti di tensione, visto che l'ipotesi di reato è quella di "ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza", prevista dall’articolo 2638 del codice civile.

La norma sanziona gli amministratori che "espongono fatti materiali non rispondenti al vero, occultano con altri mezzi fraudolenti fatti che avrebbero dovuto comunicare". Le sanzioni previste sono severe e vanno da 1 a 4 anni di reclusione. Il reato si configura in campo ai dirigenti che hanno la responsabilità di effettuare le comunicazioni. Per tutto ciò sono indagati l'attuale ad ossonero Giorgio Furlani e il suo predecessore Ivan Gazidis, mentre non lo è Paolo Scaroni, presidente del Milan, che non ha questi poteri.


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