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Milan, Cardinale al Financial Times: "Era importante conquistare Maldini. Voglio lo stadio"

di Lorenzo Di Benedetto

Spazio al Milan sulle pagine del Financial Times, relativamente al passaggio di proprietà che sta avvenendo dal fondo Elliott della famiglia Singer a RedBird di Gerry Cardinale. Il nuovo proprietario rossonero è stato ospite di Paolo Maldini nel suo ultimo viaggio a Milano che ha sancito il signing tra le due società: il direttore dell'area tecnica è importante per Cardinale così come lo è il progetto dello stadio.

Maldini rassicurato.
Adesso l'obiettivo è quello di rinnovare il contratto dello stesso Maldini e il neo proprietario del Milan ha commentato le ore trascorse con il direttore tecnico: "Per me era molto importante conquistare Maldini. Alla fine abbiamo trascorso tre ore e mezza insieme... è stato fantastico". Maldini dunque è stato rassicurato già da tempo sul suo ruolo e rimane al centro del progetto rossonero. Cardinale ha speso qualche parola anche sulla trattativa con Elliott e su come si è venuta a creare la struttura finanziaria: "Questo ci ha permesso di muoverci in un attimo, di concludere un affare e di consentire loro [Elliott, ndr] di continuare a partecipare nel modo che preferiscono".

Obiettivo stadio.
Il primo grande passo per tornare a competere con le big europee del calcio, dopo essere tornati sul tetto d'Italia, è la costruzione del nuovo stadio. Sempre al Financial Times Cardinale ha commentato: "Un marchio di questa portata, come l'AC Milan, dovrebbe avere un'infrastruttura che sia indicativa della sua bravura calcistica e del suo potenziale globale. Abbiamo fatto molta esperienza con i progetti di stadi negli Stati Uniti. Milano e l'Italia meritano uno stadio di livello mondiale che ospiti il meglio dello sport e dell'intrattenimento su scala globale".


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