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Mihajlovic si racconta: "Ai miei ragazzi dico sempre: siete liberi di fare quello che dico io"

di Raimondo De Magistris

"La soddisfazione più grande col Bologna? Sicuramente la salvezza. Quando arrivai nemmeno il più ottimista avrebbe potuto immaginare che avremmo finito la stagione in quel modo". A dirlo è stato Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna che quest'oggi ha rilasciato una lunga intervista alla tv ufficiale del Bologna. Il tecnico serbo ha risposto alle domande dei ragazzi del settore giovanile e ha parlato del rapporto che ha abitualmente con la squadra: "Scherzando dico che sono liberi di fare quello che dico io. Abbiamo un bellissimo rapporto. Ogni tanto mi fanno arrabbiare, come dei figli. Ma sono dei bravi ragazzi. Ognuno deve vivere la propria età, e ogni tanto si fa una stupidaggine. Io quando avevo ventidue anni facevo anche di peggio, però cerco sempre di dare l'esempio e di portarli sulla strada giusta, facendogli capire che ci sono altri aspetti della vita oltre al calcio che sono molto importanti. Una volta finito di giocare a calcio devi imparare a stare al mondo. Con i ragazzi ho un rapporto paterno, o da fratello maggiore. Sempre con il rispetto dei ruoli. Ma con loro mi piace scherzare. Devi essere vero, leale e sincero. So che se voglio essere rispettato devo essere il primo a darlo, ma di rado mi è successo che mi mancassero di rispetto".


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