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Mauro ricorda Boniperti: Al primo incontro mi spiazzò. "È vero che lei è comunista?"

di Antonio Parrotto

Massimo Mauro ricorda Giampiero Boniperti, in una intervista a La Repubblica. Quattro anni in bianconero per l'ex centrocampista ma il primo incontro con Boniperti fu particolare: "Mi guardò e come prima cosa mi chiese: ma è vero che lei è comunista?". Mauro conobbe Boniperti nel dicembre del 1984: "La Roma mi aveva cercato, Boniperti volle incontrarmi. Mi ritrovai a 22 anni in una stanza a parlare del mio contratto alla Juve con un mito del calcio italiano e mondiale. Aveva già vinto nel momento in cui ci sedemmo". Boniperti - racconta Mauro - era un leader in campo e fuori, che sapeva anche essere duro: "Quando firmavi il contratto era tirchio, quando vincevi una partita importante spesso ti triplicava il premio senza dir niente. La vittoria, ecco, era sempre nella sua testa".


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